Un nuovo premio è venuto ad arricchire il palmares dei miei cagnolini: dopo Bubi (ormai defunto) anche Carlotta ha ricevuto un attestato speciale dalla giuria del Premio “NÈVN” !
Bubi aveva ricevuto un attestato di INFEDELTÀ in quanto la giuria, prove alla mano, non aveva mai riscontrato un cane così infedele al suo legittimo proprietario.
L’episodio che aveva letteralmente “scosso” i giudici era stato quello relativo alla fuga dal padrone nel giardino davanti al Comune e l’ingresso furtivo nell’Albergo pluristellato XYZ dove si era intrufolato creando notevole scompiglio fra i clienti arabi (gli arabi sfuggono i cani ritenendoli impuri..) per poi riparare al di là delle sbarre di un cancello (chiuso) da dove aveva irriso a più riprese il padrone (trafelato per l’inseguimento) e i numerosi inservienti accorsi per catturarlo onde evitare la fuga … dei clienti arabi.
Nell’attestato infatti era stato scritto in caratteri gotici: “...varcava le sbarre di un cancello chiuso e, protetto dallo stesso, irrideva abbaiando allegro, ben otto (8) persone poste al suo inseguimento, rimaste al di là del cancello stesso…”
Buon sangue non mente e così anche Carlotta ha avuto il suo bell’attestato. Si tratta però, al contrario di quello ricevuto dal genitore, di un attestato di FEDELTÀ INCONDIZIONATA.
Anche nel caso della Carlotta c’è stato un episodio che ha toccato il cuore dei giudici e ha determinato l’attribuzione dell’attestato di Merito.
La mamma di legno della Carlotta è stata costretta a letto per un mese intero da una serie di malanni. Bene, la cagnolina è rimasta pure lei a letto per lo stesso periodo alzandosi soltanto per l’alimentazione e l’espletamente delle funzioni corporali. E quando la predetta m.d.l. ha avuto bisogno di una visita specialistica e quindi è stata costretta ad assentarsi per una mezza giornata essa (scrivo “essa” per distinguerla dalla padrona) pur restando a letto a poltrire e pur gustando con appetito le crocchette della merenda, ha guaito per tutto il pomeriggio.
Nel suo caso l’attestato riporta (sempre in caratteri gotici) con dovizia di particolari questo dettaglio: “... addolorata per l’assenza improvvisa e imprevista della propria m.d.l., guaiva initerrottamente dalle ore 14.oo alle ore 19.00 con una breve pausa per rifocillarsi intorno alle ore 17.oo e una sgambatina di una mezz’oretta nel prato, subito dopo…”
Continua Lunedì…