928. IN CAMMINO – Esercizi spirituali (3)

Ieri abbiamo pensato ai e pregato per  i lavoratori e i disoccupati. I primi alle prese con le difficoltà della professione e i secondi con la depressione che incombe man mano che sfumano le varie possibilità di impiego.

Devo dire che per l’impegno profuso per molti anni nell’assistenza religiosa ai lavoratori sono molto sensibile alla questione. Sia nei primi anni di sacerdozio a Pontedera che dopo la mia nomina a parroco di san Casciano ho seguito un gruppo consistente di lavoratori aderenti al Movimento Lavoratori di Azione Cattolica. Alcuni erano operai, altri impiegati pnel privato, altri ancora statali… c’era qualche tecnico che girava il mondo per riparare le macchine utensili e qualcuno che serviva i lavoratori nel sindacato.

C’erano anche dei giovani (maschi e femmine naturalmente) in cerca di lavoro e anche questi erano oggetto delle mie attenzioni: quanti posti di lavoro sono riuscito a scovare in Italia e all’estero tramite l’Opus Dei e altre associazioni internazionali che non si limitano ai bei discorsi… Un’esperienza bellissima che ricordo con nostalgia anche perché ero assai più giovane impegnato di adesso.

Oggi vi invito a “pensare in preghiera” i vostri giovani che in questo momento sono a scuola. È questo l’oggetto dell’ esercizio spirituale odierno.

I nostri ragazzi…

Si va dai piccoletti che sono nella primaria, agli adolescenti della secondaria inferire e superione, agli universitari, agli universitari “Erasmus” in tutto il mondo, agli specializzandi ecc.

È un mondo incredibilmente vasto quello che stamani vogliamo abbracciare e presentare a Gesù. Quindi prima di ogni altra cosa, appena fatto il segno della croce, pensiamo a loro.

E poi, subito dopo, preghiamo per loro con questa bella preghiera che io conosco da sempre.

Divino Salvatore, che sei stato in mezzo ai maestri del tempio per ascoltarli e interrogarli, a Te affido mio figlio (specifica se è figlio, nipote ecc.) mentre è a scuola (specifica quale scuola frequenta e dove…).

Infondi in lui lo spirito della Sapienza, apri il suo intelletto perché possa imparare le cognizioni necessarie alla vita terrena e a quella eterna.

Aiutalo in tutti i suoi doveri di studente, dagli perseveranza e fortezza, ubbidienza e diligenza.

Tu che sei la Via, la Verità e la Vita non permettere che sia sviato da cattivi maestri. Cresca come Te o Gesù, in età, sapeinza e grazia dinanzi a Dio e agli uomini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.