947. IN CAMMINO – Benedizioni

Anche oggi, mattino e pomeriggio, andrò a benedire in alcune famiglie che mi hanno invitato e in altre dove risiedono anziani e ammalati.

Lo faccio con gioia anche se non è più come negli anni passati, soprattutto nei miei primi anni di presenza al Forte. Allora era ancora possibile la benedizione tradizionale, casa per casa, cosa che oggi non è più possibile visto che il paese è in piena trasformazione.  Può darsi che negli anni a venire, una volta che il paese avrà ripreso una certa fisionomia, questa possibilità ritorni ma al momento, con tutti i cantieri aperti, non è possibile.

Mi vengono chieste anche benedizioni personali e di coppia.

Si può fare tutto purché si rispettino certe regole. La prima di queste è che, non essendo io un sacerdote esorcista, non mi venga richiesto ciò che non posso fare. E la seconda che si rispetti – mi riferisco alle nuove regole – quanto indicato dai documenti del Magistero.

Può darsi, data la confusione emersa anche a livello dei Pastori – i Vescovi – che incorra in qualche errore ma cercherò di attenermi con scrupolo a quanto indicato/suggerito. Spero, al riguardo, che non ci siano richieste provocatorie, cioè fatte di proposito per mettermi in difficoltà anche se questo potrebbe darsi.

Si avvicina ormai la Pasqua.

Siamo nella settimana di “Passione” ed è davvero una settimana di passione per molte famiglie e per molte persone. In alcuni casi è frutto di instatibiltà psic0logica in altri invece di vera sofferenza. Preghiamo e stiamo uniti perché solo nella preghiera e nella fraternità solidale certi problemi possono essere risolti o quanto meno ridotti attenuati nelle loro drammatiche conseguenze.

A domani!

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