Ogni settimana cambio “location” per il video… nell’intenzione della regista/ sceneggiatrice/operatrice/direttrice c’è il desiderio di presentare agli spettatori angoli più o meno nascosti del paese – tutti bellissimi – in modo da attrarne l’attenzione e invogliarli a seguire il mio discorsetto…
Ieri però abbiamo rischiato grosso… sia io che la canina!
Il paese come sapete è invaso dai lavori: in tanti lo hanno lasciato per altri lidi ma tanti altri sono venuti a rimpiazzarli. Di conseguenza fra costruzioni nuove e antiche in ristrutturazione è tutto un fermento con camion che sfrecciano di qua e di là.
Ieri, dunque, siamo andati dapprima in via Raffaelli al “percorso vita” ma era occupato. Allora abbiamo girato per entrare dalla parte opposta ma il cancello d’ingresso era chiuso. Siamo sbucati in via Fiume ma c’era una macchina per il movimento terra in azione che faceva un frastuono terribile. Allora abbiamo proseguito su via Leonardo ma c’era troppa gente… abbiamo tentato quindi di passare su via Nizza ma nella stradina di attraversamento c’era un camion che impediva il passaggio… a quel punto ci siamo fermati nella stradina suddetta in compagnia di Giuseppe (lo scultore) per iniziare il servizio.
Intanto la canina passeggiava avanti e indietro a brucare l’erba quasi fosse una capretta.
Proprio in quel momento, mentre io stavo parlando e la Silvia stava facendo la ripresa è sbucato all’improvviso e a gran velocità un automezzo!
Nessuno dei due – anzi dei tre perché c’era ancora Giuseppe – stava prestando attenzione al cane per cui c’è stato un momento collettivo di panico.
Come potrete ascoltare dal filmato mi sono spaventato perché per un attimo ho temuto che la Lola fosse finita sotto le ruote.. e, come mi succede quando sono sovrappensiero, mi è scappata un’esclamazione, rivolta all’operatrice, in dialetto pisano : “fermati, m’arrotano r’cane”
Invece l’autista del mezzo, gentilissimo, aveva smorzato la velocità si era messo a passo d’uomo per evitare la bestiola… davvero cortese!