Lunedì scorso, percorrendo il lungo (per modo di dire…) tragitto dalla Caranna fino alla chiesa parrocchiale nell’occasione della festa della Madonna di Fatima abbiamo recitato il Rosario dello Spirito santo.
Per quasi tutti i presenti è stata una novità e quindi ritengo opportuno spendere una parola per spiegare a tutti di cosa si tratta.
Premesso che ogni Rosario, con la riflessione sui Misteri, ci consente di approfondire il Vangelo e di gustarlo con la mente e il cuore di Maria, quello dedicato allo Spirito santo consiste in una carrellata – sempre vista con gli occhi di Maria – sugli episodi più importanti della vita della chiesa a cominciare da quelli narrati negli Atti e nelle Lettere apostoliche.
Questi episodi sono cinque e precisamente:
1) L’effusione dello Spirito santo;
2) La proclamazione del Vangelo.
3) La conversione di Paolo
4) L’annuncio di Pietro al centurione Cornelio.
5) L’annuncio di Paolo ai saggi dell’Areopago
A questi seguono altri misteri con riferimento alla storia della Chiesa dai porimo tempi e fino a oggi.
Quiundi: 6) le persecuzioni; 7) l’editto di Costantino; 8) i primi Concili Eumenici, 9) i Padri apostolici; 10) I popoli barbari accolgono il Vangelo;
E, ancora, 11) Le preghiere dei monaci alla Vergine; 12) Le cattedrali erette in suo anore; 13) Il Vangelo spiegato ai semplici (San Francesco); 14) Il vangelo spiegato ai dotti (san Tommaso d’Aquino); 15) Il primo annuncio di Gesù nelle terre lontane
E, infine: 16) Gli inni liturgici ; 17) Le visioni dei mistici; 19) Le apparizioni mariane; 20) Il Concilio 21) L’attentato a S.Giovanni Paolo II.
Per ciascuno di questi misteri c’è una precisa riflessione che fa capire come lo Spirito santo non abbia mai abbandonato la sua Chiesa! Prima o poi mi deciderò a pubblicare qualcosa oppure a parlarne in qualche omelia.