Le polemiche non sono mai simpatiche. Questo può valere anche per le questioni inerenti la religione: in molti casi è meglio tacere piuttosto che replicare, in quanto chi provoca non aspetta altro per farsi pubblicità a buon mercato.
Per questo motivo, come vicariato, abbiamo preferito tacere – pur con molta sofferenza nel cuore – in merito a una mostra pseudoculturale insultante i simboli della religione, ospitata (per di più) in una chiesa della nostra Versilia.