Vi dicevo di Giovanni, l’apostolo più giovane e anche più intelligente, che vedendo morire Gesù in quel modo atroce capì il senso delle parole dette da Gesù nell’ultima cena. Pianse tantissimo. Poi prese a braccetto Maria, la mamma di Gesù, anche lei in lacrime, e la accompagnò a casa propria per non lasciarla da sola. Tutta la notte rimase a pensare a quelle parole: “Questo è il mio corpo… questo è il mio sangue” e anche soltanto pensandole sentiva Gesù vicino.
Al mattino seguente ecco che arrivarono anche gli altri. Pietro, Giacomo, Andrea e gli altri. Appena li vide Giovanni prese una focaccia di pane e fece una bella lezione di catechismo ai suoi amici. “Ecco cosa voleva dire Gesù quella sera. Voleva dire che quel pane spezzato rappresentava il suo Corpo. Facciamolo anche noi”. Allora Pietro prese il pane, lo spezzò, e con la voce tremante disse “Questo è il mio Corpo” e lo offrì a Maria e agli altri. E subito la pace di Gesù scese nel loro cuore. Questa fu la prima Comunione degli Apostoli!