Ieri era la festa della Madonna di Montenero, patrona della Toscana. E proprio ieri sera mi sono dimenticato di suonare le campane… Quando mi è venuto in mente erano già le 21.30 e quindi ho lasciato stare. Mi spiace ma sono certo che avevate già recitato il Rosario senza aspettare il suono delle campane.
A proposito della devozione alla Madonna di Montenero è bene che sappiate che anche ai nostri tempi continuano i pellegrinaggi a piedi al santuario. I pellegrini del piano di Pisa, ad esempio, iniziano il percorso intorno alla mezzanotte, fanno una prima sosta a Vicarello, una seconda a Antignano prima di affrontare la salita -breve ma impegnativa- e la terza con Messa e colazione al Santuario.
I livornesi poi, sebbene bestemmiatori e anticlericali, sono devotissimi alla Madonna al punto da dedicarLe, con tanto di statua, l’ingresso al porto. Devotissimi e gelosi soprattutto quando intervengono i grandi pellegrinaggi delle unità pastorali pisane.
Anche noi siamo soliti tenere due pellegrinaggi all’anno. Il primo, nel mese di Settembre, insieme ai fedeli del Vicariato della Versilia: appena il tempo di recitare il Rosario e di concelebrare e subito torniamo in paese. Il secondo invece ci vede protagonisti: partiamo nella mattinata, ci fermiamo al Santuario per la liturgia, poi consumiamo il pranzo in un ristorante della zona e finalmente nel pomeriggio siamo a casa.
Mi risulta che anche molti villeggianti, nel corso dell’estate, ne approfittano per un mini-pellegrinaggio. Chi fosse interessato mi faccia sapere e darò tutte le informazioni del caso.