Catechismo prima comunione 4

Vi dicevo di Giovanni, l’apostolo più giovane e anche più intelligente, che vedendo morire Gesù in quel modo atroce capì il senso delle parole dette da Gesù nell’ultima cena. Pianse tantissimo. Poi prese a braccetto Maria, la mamma di Gesù, anche lei in lacrime, e la accompagnò a casa propria per non lasciarla da sola. Tutta la notte rimase a pensare a quelle parole: “Questo è il mio corpo… questo è il mio sangue” e anche soltanto pensandole sentiva Gesù vicino.

Al mattino seguente ecco che arrivarono anche gli altri. Pietro, Giacomo, Andrea e gli altri. Appena li vide Giovanni prese una focaccia di pane e fece una bella lezione di catechismo ai suoi amici. “Ecco cosa voleva dire Gesù quella sera. Voleva dire che quel pane spezzato rappresentava il suo Corpo. Facciamolo anche noi”. Allora Pietro prese il pane, lo spezzò, e con la voce tremante disse “Questo è il mio Corpo” e lo offrì a Maria e agli altri. E subito la pace di Gesù scese nel loro cuore. Questa fu la prima Comunione degli Apostoli!

 

Catechismo prima comunione 5

La prima Comunione degli Apostoli e della Madonna si svolse in assoluta semplicità intorno al tavolo di cucina con il pane spezzato dalla mani di Pietro. Nei giorni successivi Gesù in persona, risuscitato, li aiutò a celebrare al meglio questo santissimo rito. Andò così. Si era sparsa ormai la voce che Gesù era risuscitato ma i suoi amici ancora non lo avevano visto. Soltanto le donne del gruppo dicevano di averlo incontrato ma non erano state credute se non da Maria, la mamma di Gesù.

Quel giorno due amici di Gesù stavano andando a Emmaus, un paesotto vicino a Gerusalemme e parlavano fra loro della terribile vicenda del povero Gesù che era stato messo in croce ed era morto. A un certo punto si avvicinò loro uno sconosciuto che, vedendoli molto scoraggiati e depressi, provò a rincuorarli non prima di averli rimproverati per la loro scarsa fede: “Siete proprio asini”, disse lo sconosciuto, “leggete la Bibbia e scoprire che i profeti avevano già spiegato che il Messia avrebbe dovuto soffrire tutto questo”. Loro riconobbero l’errore e si batterono il petto. Poi ringraziarono lo sconosciuto e gli assicurarono che da quel momento in poi avrebbero letto con maggiore attenzione le profezie della Bibbia. Appena battuto il petto….. a domani!

Catechismo prima comunione 6

Dicevamo che i due discepoli in viaggio verso Emmaus, dopo essersi battuto il petto per non aver letto con attenzione la Parola di Dio, cominciarono ad avvertire nel cuore tanta nostalgia per il loro amico Gesù che però era morto. Questa nostalgia li spinse a farsi coraggio e a chiedere allo sconosciuto che li aveva rimproverati di fermarsi un pochino con loro dato era già sera tarda. Lo sconosciuto accettò.

Si fermarono a una locanda, si misero a tavola ed ecco che lo sconosciuto prese il pane, lo spezzò e lo offrì loro dicendo: “Questo gesto non vi dice niente…?” “Ma tu allora sei Gesù” urla – rono insieme e fecero per abbracciarlo. Ma lo sconosciuto, sorridendo, si alzò di scatto e li lasciò. Era già notte fonda. Allora non c’erano i lampioni. Ma i due discepoli, senza avvertire paura, lasciarono subito la locanda e corsero a Gerusalemme per avvisare gli altri amici che avevano visto Gesù.