Il primo incontro del Consiglio Pastorale Vicariale si è tenuto alla presenza di mons. arcivescovo nella sala parrocchiale della chiesa del Ss.Sacramento. Dopo l’iniziale momento di preghiera, l’arcivescovo ha commentato dapprima un passo degli Atti degli Apostoli e successivamente una pagina della lettera inerente il piano pastorale del quinquennio.
L’argomento dell’anno riguarda la “Chiesa cattedrale” (il primo anno abbiamo riflettuto sul battesimo – il battistero -; il secondo anno sull’annuncio – il campanile -; il terzo anno sulle opere della misericordia – l’ospedale-) con l’immagine della Madonna di sotto gli organi che in qualche modo la rende presente come edificio e come comunità.
L’arcivescovo quindi ha spiegato con dovizia di particolari gli organi di partecipazione della comunità cristiana: il consiglio pastorale diocesano, che programma le attività diocesane; il consiglio pastorale vicariale, che pone in opera i suggerimenti del predetto consiglio diocesano; il consiglio pastorale parrocchiale/di u.p. che sceglie adattando alla comunità le scelte operative. Tutto questo in un clima di attenta e solidale fraternità.
È questa la scelta “sinodale” suggerita da papa Francesco nei suoi documenti programmatici: un procedimento faticoso, ma essenziale per meglio analizzare i problemi del momento e suggerire le scelte conseguenti.
La Peregrinatio Mariae dovrà, nell’intenzione del vescovo, favorire la consapevolezza del sentirsi Chiesa ai vari livelli.
È stato quindi presentato per brevi linee il programma della peregrinatio offrendo ai parroci presenti una brochure con i principali appuntamenti.