Avevo letto sulla “civetta” di un drammatico incidente in cui un giovane di Pietrasanta aveva perduto la vita. Ovviamente ero rimasto molto dispiaciuto trattandosi di un giovane per di più in attesa del primo figlio.
Oggi, raggiunto da alcune mail dei famigliari, resto davvero sconfortato. Infatti io conoscevo Federico e conosco bene la cara Francesca, la sua compagna in attesa di un bimbo. L’ho vista anche ultimamente, in chiesa, alla messa di suffragio del nonno Claudio… I genitori della Francesca insieme con la nonna, mi avevano perfino scritto per congratularsi per il mio Cinquantesimo di Messa…
Così il dispiacere si è mutato in sconforto.
È chiaro che essendo il prete non posso lasciarmi andare come gli altri però è tale e tanto l’affetto che provo per le famiglie di questi due giovani che ho perfino pianto! E non vi vergogno di scriverlo…
Non sono genitore però in qualche modo lo sono visto che la gente mi chiama “padre”. In più li ho visti crescere con i loro progetti di vita, affettuosissimi nei miei confronti… come si fa a non piangere!
Ho scritto alla Marlène di dare un bacio alla bimba… poi lo farò anch’io. E farò senz’altro una visita alla famiglia di Federico ricordando quelle serate spensierate in cui si pregava insieme la Madonna con le nonne, la maestra Anna, le suore e Simone (che nel frattempo è diventato prete come me)