Oggi, festa liturgica degli Angeli custodi, è la festa “civile” dei nonni e delle nonne: una iniziativa decisamente lodevole visto l’impegno che questi mettono nel “supportare” i propri figli per l’assistenza ai nipotini.
Noi siamo soliti celebrare la festa nell’estate, il giorno 26 Luglio, festa dei santi Gioacchino e Anna, ma accogliamo e facciamo nostra, con gioia, anche questa proposta “laica”.
I nonni sono i grandi protagonisti quanto all’educazione umana e cristiana dei nipoti.
Sono loro che li accompagnano sia a scuola che al catechismo e sono sempre loro che li seguono nello sport e nella pratica religiosa.
Sono loro i primi ad applaudire il goal (del maschietto) o la giravolta a farfalla (della femminuccia) e ad avvertire emozione quando li vedono – maschi e femmine – servire all’altare destreggiandosi con le ampolline…
In quanto parroco riconosco che senza l’aiuto dei nonni avrei pochi bimbi al catechismo e pochissimi all’altare per la celebrazione eucaristica.
Quindi… grazie, cari nonni per quanto fate!