MATTINA
Come negli altri giorni inizia col segno della croce e le preghiere solite.
Non pensare che quelle preghiere mandate a memoria fin dalla fanciullezza siano “stantìe”. La preghiera fatta col cuore è sempre fresca. Quella formulata con parole nostre è più immediata ma anche l’altra ha la sua importanza soprattutto nei momenti nei quali a causa della malattia non troviamo parole adatte…
La frase biblica da ripetere più volte, tratta dal salmo 13, dice “IL MIO CUORE È IN FESTA. TU MI HAI SALVATO”.
POMERIGGIO
Nel breve momento di silenzio che sei riuscito a ritagliarti – senza togliere niente alla famiglia – pensa a quei momenti di angoscia nei quali ti sei sentito solo/a, deluso dagli amici/collaboratori, abbandonato anche dal Signore. Anche i grandi Santi hanno vissuto esperienze e momenti simili.
Ripeti dunque con il salmista: HO AVUTO FIDUCIA NEL TUO AMORE: IL MIO CUORE È IN FESTA, TU MI HAI SALVATO. A TE CANTO, SIGNORE, PER IL BENE CHE MI HAI FATTO.