1162. IN CAMMINO – In memoria

Domani mattino, a Viareggio, si terrà il funerale di Lorenzo Viani, apprezzatissimo ristoratore qui al Forte.

Essendo oltre che parroco anche amico ritengo doveroso scrivere qualcosa su di lui attingendo ai miei ricordi.

Devo partire un po’ da lontano e precisamente da 1969, anno della Maturità, dalla tradizionale cena dei maturandi e dei professori tenuta al Ristorante pisano “Da Inaco”.

Ottima cena, scherzi, scongiuri ecc. Passati gli anni ritrovai Inaco e i suoi figli in santa Caterina, dove allora insegnavo. Non ero più il ragazzo vivace di qualche anni prima: nel frattempo infatti ero diventato prete e avevo assunto un ruolo di responsabilità all’interno della scuola dove peraltro insegnavo.

I ragazzi erano bravissimi da tutti i punti di vista. Mi invitarono a tornare qualche volta cosa che feci ben volentieri organizzando con i colleghi qualche serata fra noi insegnanti e pure con i ragazzi prossimi agli esami.

In qualche occasione era presente anche mio padre che, dalla morte di mia madre, mi seguiva ovunque andassi.

Quella sera ero piuttosto depresso. Ero stato nominato parroco a Forte dei Marmi e quindi avrei dovuto lasciare la scuola, gli studenti, i colleghi. Chi è insegnante immagino capisca il senso di smarrimento che prende quando si deve lasciare la scuola…

Parlando del più e del meno saltò fuori il nome della mia nuova parrocchia: Forte dei Marmi. Fu allora che Inaco mi si avvicinò e mi disse che al Forte aveva un amico carissimo che aveva fatto la gavetta con lui e poi era diventato in importante ristoratore: Lorenzo Viani!

“Professore, quando va al Forte me lo saluti cordialmente e gli dica che non mi sono dimenticato di lui, amico e collega”.

Così venni a sapere di Lorenzo Viani…

Poi, venuto al Forte, lo conobbi personalmente e da allora è sempre stato un crescendo di stima e amicizia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.