La tipografia mi ha consegnato la nuova rivista. È bellissima sia nella sua veste editoriale che nei contenuti. È vero che dovranno essere i lettori a giudicare ma sono certo che, almeno i più anziani, concorderanno con me nel giudizio.
È interamente dedicata alle nostre carissime Madri Canossiane. C’è naturalmente anche la parte dedicata alla vita della Parrocchia ma quella più importante riguarda loro.
Come sempre è divisa in più parti. Nell’editoriale racconto la storia di Madre Spadaccini attraverso la presentazione di alcune lettere alla famiglia. Poi il saluto del Papa e delle altre Autorità ecclesiastiche, l’intervista alla Madre Provinciale, alcune bellissime testimonianze di ex-alunni/e, e il necrologio di tutte le suore canossiane native di Forte dei Marmi. Mancano i saluti delle Autorità civili (il presidente della Regione e altri) ma prima o poi arriveranno anche queste e verranno raccolte in un apposito fascicolo a parte insieme con le foto della celebrazione ufficiale di DOMENICA 8 DICEMBRE festa dell’Immacolata.
Appena l’ho ricevuta, ancora fresca di stampa, sono corso a consegnarla alle Suore che sono state molto felici. D’altra parte era doveroso fare qualcosa per loro in modo che resti un ricordo perenne di questo benedetto anno centenario che ha sconvolto il bellissimo programma che, tutti insieme, avevamo approntato all’inizio dell’anno.
Sempre ieri però mi è giunta la notizia della morte della carissima Madre Pina, la madre Vicaria che era venuta nell’estate a presenziare allo spettacolo teatrale dell’Elisabetta Salvatori su Maddalena di Canossa. Una grossa perdita per l’Istituto da quanto ho capito…
E sempre ieri la notizia, stavolta lieta, che il prof. Ferrante – di cui abbiamo scritto diffusamente nella rivista in quanto ex-alunno delle suore – ha avuto l’incarico di professore all’Università di Pavia. Complimenti quindi a lui, ai suoi cari genitori e alle sua antiche insegnanti Canossiane.