Ieri, nel parco delle Suore, ho iniziato gli incontri per i bambini che faranno la Comunione questa estate. A ogni piccolo gruppo dedicherò una intera settimana in modo che arrivino preparati all’incontro con Gesù.
L’impressione che ho avuto è che siano già avanti nella preparazione. Hanno risposto con precisione alle due domande fondamentali e cioè cos’è la Messa (il memoriale dell’ultima cena) e cosa vuol dire fare la Santa Comunione (ricevere il Corpo di Cristo). Circa la preghiera da rivolgere al Signore dopo averlo ricevuto sono rimasti un po’ incerti ma penso che faranno presto a recuperare.
Ho letto nei loro occhi la gioia di poter incontrare presto Gesù e questo mi ha fatto felice. A dire il vero mi ha fatto anche riflettere. Non sempre noi grandi siamo felici di venire in chiesa, di fare la Comunione.
Si dirà che è l’abitudine ed è vero ma non possiamo certo nasconderci dietro questa scusa. Si dirà, ancora che le prediche sono noiose e anche questo è vero ma non ci giustifica per niente.
Impariamo quindi dai bimbi a lasciar trasparire anche dagli occhi la nostra gioia di stare con Gesù.