Questa sera il nostro coro riprende le prove. Ovviamente sono molto felice perché anche questo è segno che riprende la vita della comunità. Già da due settimane hanno iniziato a cantare in chiesa e la nostra celebrazione ne ha guadagnato.
Dovranno naturalmente rispettare le distanze, indossare le mascherine e disporsi “contro-fiato” ma c’è Paolo che ha seguito il corso specifico per la prevenzione e quindi non dovrebbero esserci problemi.
La privazione della Messa ci ha fatto soffrire, la privazione della Comunione ancora di più ma anche la mancanza dei canti si è fatta sentire. D’altra parte dopo il terribile episodio riportato da tutti i giornali del Coro di Mount Vernon, con 53 contagiati (e due morti) su 60 elementi, era impensabile continuare prove e canti: bene hanno fatto a imporci lo stop. Questo però era successo perché non era ancora conosciuta la gravità e soprattutto la modalità di diffusione del virus. Oggi siamo diventati coscienti del pericolo e quindi meno esposti.
Dunque buon lavoro e grazie del servizio. dp