Ieri sera ho benedetto, alla presenza di numerosi fedeli un quadro realizzato dal nostro amico e collaboratore Dimitri che raffigura i santi Francesco e Chiara.
Il quadro è stato collocato nella cappella dell’Addolorata proprio davanti all’altro che rappresenta Santa Gemma, altra nostra Patrona.
Perché questo quadro dato che abbiamo già un bel San Francesco in marmo realizzato a suo tempo dal maestro Menchetti?
Mancava la figura di santa Chiara che, a mio parere, aiuta a capire la scelta di San Francesco: senza Chiara, con la sua sensibilità e il suo amore probabilmente non ci sarebbe stato nemmeno Francesco! Inoltre ne sentivamo la necessità per favorire i più giovani per i quali abbiamo approntato un catechismo sui nostri Santi Patroni: avere un quadro che li rappresenta entrambi potrebbe aiutarci nello svolgimento delle lezioni.
L’occasione per mettere in atto questa mia idea mi è venuta dal leggere le riflessioni di una giovane ragazza, Eleonora, mancata prematuramente all’affetto dei suoi cari, un’anima “francescana” che ha amato tanto i due personaggi in questione e ha provato a seguirne le orme dapprima nella vita civile e poi, anche se per un breve periodo, nel monastero accettando anche sofferenze e incomprensioni.
Dopo averne letto certe riflessioni tutte improntate all’amore per il Signore e per i fratelli, riflessioni semplici ma davvero appassionate, mi sono affezionato al personaggio e ho deciso di proporla al pittore come “modello” per la figura di Santa Chiara.
Penso che meriti l’onore di prestare il suo volto alla Santa.