Nel DNA dei fortemarmini, da sempre, è presente l’accoglienza e il rispetto per gli ospiti. Una ulteriore prova di questo sentimento l’ho avuta porpio in questi giorni scorrendo una pagina del diario di INGEBORG MAGNUSSEN una simpatica e intelligente ragazza tedesca ospite al Forte alla fine del 1.800. (cerca il nome su Wikipedia).
Me l’ha inviata il signor Peter Sieve al quale sono molto riconoscente perché è davvero un documento molto interessante da pubblicare e far conoscere anche alle nuove generazioni. Ormai la rivista dell’estate è in corso di pre-stampa e quindi la pubblicazione dovrò rimandarla al prossimo numero quello di Natale ma senz’altro ne sarete felici e orgogliosi.
Ha provveduto alla traduzione l’amico Peter Wallbrecht, che ringrazio, aprendomi uno squarcio sulla realtà sociale, povera ma accogliente, di quel periodo storico.
La giovane Ingeborg era musicista, pittrice ecc. e tratteggia con delicatezza i personaggi di allora. Fra questi Stefano Foffa, Angiolina, Rosa Polacci, Aurelia Polacci ed altri.
Il periodo cui si riferisce è l’estate 1881 e quindi non sarà facile scovare testimonianze d’epoca ma confido sul mio fiuto e mi sono già messo al lavoro spulciando quella miniera che risponde al nome di ALMANACCO VERSILIESE dell’amico Giorgi Giannelli. Al momento, trattandosi di personaggi minori, non ho trovato ancora niente ma ritengo d’essere sulle tracce visto che la ragazza frequentava la famosa famiglia Revel…
Chiedo quindi ai non pochi lettori delle mie note giornaliere di spremersi le meningi riandando indietro negli anni nel caso ci fossee qualche notizia circa i predetti personaggi.
Intanto leggete la biografia della signorina Magnussen su Wikipedia e in particolare la lettera, davvero bella, in cui annuncia d’aver abbracciato la fede cristiana.