… cosa trovo? Un articolo che mi mi ha lasciato senza fiato, almeno per qualche momento. E che mi ha costretto a riflettere. Molto!
Faccio notare che il giornale in cui compare l’articolo che adesso vi trascriverò è il CORRIERE quindi un giornale di spessore, laico, ma aperto a tutte le voci. Forse il quotidiano più conosciuto e letto in Italia.
Dunque il giornalista (che non cito, per non condizionarvi anche perché è uno scrittore affermato) scrive:
“Nel mondo occidentale, ormai, Dio è quasi definitivamente assente. Fortunatamente ci sono gli atei che, non riconoscendolo, almeno lo nominano... (infatti dicono in continuazione di non credere in … Dio). Per gli altri, quasi tutti, Dio è lontano da ogni riflessione sulla vita, da ogni progetto quotidiano, da ogni discorso. Dio è un fastidio. Ed è un fastidio il “Mistero”.
(Adesso viene la parte che mi ha creato angoscia…)
“Persino nelle omelie, tranne poche eccezioni, i preti eludono il “Mistero”, ci dicono soltanto che dobbiamo essere onesti e buoni. Ecco perché le cattedrali (e non solo) sono abbandonate: perché quel desiderio dell’Altrove, dello sconosciuto e dell’Eterno, che tanto ha contribuito a elevarle, è sparito, lasciandole semivuote”.
Penso proprio che dobbiamo, tutti, fermarci a riflettere un momento.