Uscito dalla visita di controllo a san Rossore sono andato nell’omonimo parco per dare un’occhiata. Ci vado sempre molto volentieri memore dei miei trascorsi giovanili quando vi andavo, la Domenica, per sbirciare dalla rete di recinzione i cavalli al galoppo e nei giorni feriali per catturare i ragni con le zampette pelose e i serpentelli lunghi una ventina di centimetri, innocui, che però spaventavano moltissimo i nostri capi-squadra. Tornavo pieno di selvaggiume ma felice con la scatoletta piena di animaletti.
E così ieri ci sono tornato a vedere se c’era qualche novità. E così è stato: ho visto dei bellissimi cavalli al trotto e dei simpatici animali con un bel palco di corna… cervi o daini o caprioli boh!
Ho deciso quindi o di tornarci ancora per indagare sulla loro identità.