Nell’occasione della festa del 25° sono state scattate molte foto ai presenti e al sottoscritto. Di queste nemmeno una è stata giudicata valida per l’archivio storico della parrocchia.
Infatti siamo tutti mascherati per cui, a giudizio dell’archivista, potrebbero andar bene per il Carnevale di Viareggio ma non per la parrocchia.
Mi sono dunque messo in posa, senza mascherina, per la foto ufficiale.
Il servizio è durato parecchio perché nella prima foto risultavo troppo sorridente (foto improponibile in tempo di epidemia… cosa mai potranno pensare i posteri?).
Nella seconda ero troppo mesto (in quest0 caso la foto non è stata cestinata ma messa da parte per quando morirò) e anche questa non è andata bene perché non avrebbe reso giustizia a tutti coloro che si impegnano allo spasimo per vincere l’epidemia ecc.
La terza è risultata viziata da una mano fuori posto: i prelati, in fotografia, tengono le mani conserte! Possono tenerle allargate soltanto quando hanno l’anello episcopale o monsignorile al dito.
Nella quarta apparivo ingobbito e questo dettaglio mi avrebbe invecchiato ben oltre i miei 71 anni. Hanno provato, in fretta e furia, a posturarmi in modo diverso ma non ci sono riusciti… mi hanno convinto tuttavia a iscrivermi in una paestra/piscina per rimediare.
Finalmente c’è stato lo scatto. Come potrete vedere risulto assai ingessato, con uno sguardo assente, timoroso di deludervi col mio portamento infelice.
Comunque sia è andata e non ci penserò più.. almeno fino a quando non scriverò una “pillola di sorriso” sul prossimo numero della rivista!