Nell’occasione dell’anno centenario delle Madri Canossiane avevo studiato varie iniziative atte a far conoscere il “carisma” cioè lo specifico della Congregazione.
Purtroppo, causa la pandemia, è saltato tutto a eccezione della solenne Messa di inaugurazione concelebrata dall’Arcivescovo e dai confratelli del Vicariato alla presenza di una folta rappresentanza di fedeli (inclusi i bambini), di Autorità locali e di ex-allievi delle suore.
Sulla rivista di Pasqua, diffusa non appena abbiamo potuto riprendere le celebrazioni, lo storico appuntamento è stato presentato con foto e commenti. Nell’editoriale della stessa rivista ho raccontato l’inizio della loro avventura al Forte e c’è stato spazio anche per una testimonianza bellissima riguardante Madre Rosa e la Maestra Emanuela.
Come ho già scritto sopra avevo pensato anche ad altre bellissime testimonianze su Madre Luigina, Madre Rina, Madre Santina ecc. ma non è stato possibile fare niente.
Adesso proviamo a ricominciare e lo facciamo proponendo alla cittadinanza uno spettacolo teatrale, un monologo con accompagnamento musicale, della nostra concittadina Elisabetta Salvatori.
Avevo suggerito all’Elisabetta di pensare a qualcosa in questo senso ma non aveva accolto l’invito. Poi, nel periodo di forzato riposo, ci ha ripensato ed è venuto fuori uno spettacolo davvero interessante addirittura commovente.
Sono certo che piacerà moltissimo anche a voi.