Sarà che comincio a essere anzianotto ma davvero sto facendo fatica a superare questo momento terribile di gran caldo…
In più i tristi problemi di questi giorni: l’epidemia che non molla la presa (porgo le condoglianze alla signora Speranza per il genero di appena 66 anni che è stato vinto dal virus);
la guerra (le immagini di ieri – la bambina in passeggino dilaniata da una bomba – e di oggi – un papà che tiene la mano del proprio figliolo colpito in strada – davvero terribili;
la siccità (anche i nostri fiumi sono ormai in secca da settimane); l’inflazione (con la conseguente corsa dei prezzi)
e ora anche la politica (con scontri inutili e dannosi…)
e gli incendi (tutti dolosi…con morte e distruzione di persone, animali, vegetazione).
I miei animaletti reagiscono nel modo che vedete: si sdraiano a terra voltando le spalle oppure si accucciano, tristi, con uno sguardo mesto.
Noi cristiani ci affidiamo al Signore sperando che tutto questo non sia una punizione per le nostre cattiverie.
Se così fosse non ci resta che pentirci e mantenere dignità in attesa che il Signore torni a mostraci il suo volto.