548. IN CAMMINO – riconoscenza

La rivista d’estate è uscita e, a detta di molti, è ben fatta e “godibile” sia dai grandi che dai piccoli (per piccoli intendo i più giovani, naturalmente).

La rivista però – sia questa che le precedenti – è stata realizzata grazie al contributo di documenti/idee/suggerimenti di tante altre persone anche se poi il lavoro, prima di sbozzamento e poi di cesello, è stato curato dalla direttrice e dal sottoscritto.

Abbiamo avvertito dunque il dovere di rendere partecipi del successo questi nostri “collaboratori” e in particolare i frati francescani di Santa Croce e le Suore Figlie di Nazareth a Pisa e mons. Franco Baggiani al momento “interno” in una RSA di Marina di Pisa.

Alla buon’ora quindi ci siamo messi in movimento per poter rientrare in parrocchia per il pranzo.

Arrivare al convento di Santa Croce è stato facilissimo. I padri non c’erano ma chiesa era aperta e quindi abbiamo depositato alcune copie e la lettera di ringraziamento su una panca.

Quanto alla casa-madre delle Suore è stata davvero un’impresa. Il satellitare ci ha indicato con precisione la strada: ero così felice quando ho visto la bandierina d’arrivo a destinazione sul monitor!

E invece, si è frapposto un ostacolo insormontabile e precisamente una telecamera dei vigili urbani che proibiva l’accesso. Dato che guardavo il monitor del satellitare me ne sono accorto all’ultimo momento e ho inchiodato provando poi a fare marcia indietro beccandomi così gli insulti – molto variopinti – degli altri automobilisti in fila e degli operai che stavano stendendo sistemando il manto stradale… A quel punto la Silvia ha proseguito a piedi  e io sono rimasto in macchina a morire di caldo e di smog.  Anche lei ha faticato moltissimo dovendosi destreggiare, sotto il sole, con il traffico impazzito e con tante persone maleducate. Però il risultato è stato raggiunto e sia le copie che la lettera sono giunte a destinazione.

E finalmente è stata la volta di don Franco che abbiamo incontrato nella Residenza per anziani – a suo tempo voluta da Padre Agostino e fino a oggi retta dalle stesse Suore Figlie di Nazareth – a Marina di Pisa. Lì abbiamo sperimentato lo squisito senso di ospitalità di Madre Lorenza, la superiora, e delle consorelle che ci hanno fatto riposare un momento offrendoci pure qualcosa da bere…

Don Franco Baggiani, pur essendo anziano è ancora brillante. Musicista, storico, scrittore ma soprattutto sacerdote umile e devoto ha gradito molto il dono riservandosi di “girarlo” al Parroco perché ne faccia dono ai fedeli che nel giorno del “Perdono” – sarà Martedì prossimo – visiteranno la chiesa di Padre Agostino e la sua tomba.

Sono tornato a casa col mal di testa ma questo pellegrinaggio di riconoscenza mi ha dato molta soddisfazione. Penso anche chi aver reso felici un bel po’ di persone (che è poi lo scopo della nostra rivista).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.