581. IN CAMMINO – catechismo (3)

Ieri sera c’è stata la riunione dei catechisti. Eravamo in numero sufficiente per fare un incontro decoroso. Parla e riparla, grazie al sacrificio di alcuni volenterosi, siamo riuscito a coprire tutte le classi (esclusa la seconda elementare che affideremo… ai genitori).

Al momento però c’è soltanto un catechista per classe mentre invece sarebbe opportuno ce ne fossero almeno due per maggiore sicurezza dei ragazzi e dei catechisti stessi.

Spero che nei prossimo giorni qualche altro, fra i “vecchi” e i nuovi, si faccia avanti per aiutare. Spero. Poi vedremo.

Intanto sul bollettino di domenica prossima segnerò i giorni, i nomi dei catechisti, le aule e gli orari.

Volevo però stamani continuare il discorso sul catechismo accennando seppure molto brevemente all’accompagnamento spirituale dei ragazzi.

Quando un catechista, uomo o donna che sia, inizia a seguire dei ragazzi è come se diventasse padre o madre.

E questa paternità/maternità dura per sempre anche quando gli anni della frequentazione didattica si sono conclusi.

È un dato più e più volte sperimentato: i ragazzi dimenticano gli argomenti delle lezioni ma non dimenticano l’affetto del proprio catechista. Mai. Anche quando diventano adulti mantengono un senso di deferenza e di riguardo nei confronti di chi gli ha insegnato ad amare Gesù.

Anche i catechisti quindi devono fare lo stesso: continuare a seguirli anche quando il corso è terminato almeno con la preghiera quotidiana come si fa con i propri figli.

Potrà capitare poi che, sia nel corso degli anni della frequentazione sia dopo, i ragazzi abbiano bisogno d’essere accompagnati spiritualmente o anche soltanto umanamente: delusioni, malattie, solitudine gravano anche sui giovani e in questi casi emerge prepotente nel loro cuore il desiderio di confrontarsi con qualcuno che gli voglia bene sul serio.

E questo qualcuno in molti casi è proprio il catechista! Avrei molti esempi da farvi ma sono sicuro che voi mi credete ugualmente anche se non ve li faccio.

Non a caso, come senz’altro avrete notato, i catechsti sono citati nel “cànone” della Messa insieme al Papa, ai Vescovi, ai Sacerdoti, ai Diaconi e alle Suore!

 

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