Sono in partenza per Montenero.
Ci vado molto volentieri perché quella di Montenero è la Madonna della mia fanciullezza e della mia adolescenza. Ho dei ricordi indimenticabili di quando, piccolissimo, insieme con i genitori e il fratello salivo al Santuario per una mezza giornata di preghiera e di svago.
Poi sono venuti gli anni dell’adolescenza e allora vi salivo insieme con il mio parroco e la comunità parrocchiale nell’occasione della gita/pellegrinaggio annuale: anche in questo caso era un’occasione per pregare e per stare insieme in un ristorante della zona.
Infine gli anni del mio servizio sacerdotale e anche in questo caso il pellegrinaggio vicariale – poco sentito in verità – e quello parrocchiale… sentitissimo con tanti amici felici di stare insieme.
Oggi ci torno e come ho già detto sono felice di poterlo fare. Non siamo moltissimi ma va bene ugualmente. L’importante è provare a ricominciare.
Come sempre al centro del nostro pellegrinaggio ci saranno loro, i nostri carissimi giovani e ragazze, sui quali invochiamo la presenza amorosa della Madonna.
Domani vi racconterò com’è andata.