Proprio questa mattina ho ricevuto una mail in cui mi si accenna alla possibilità di avere in parrocchia, per alcuni giorni, una reliquia di papa Giovanni Paolo II.
La cosa mi farebbe molto piacere. A suo tempo pensammo di erigere una statua al Papa dei giovani ma avere una reliquia sarebbe davvero un avvenimento sia per la parrocchia che per il paese. E non solo per i giovani ma anche per tutti coloro – sono in molti – che si rifanno alla Sua spiritualità. Adesso provo a informarmi circa la veridicità della notizia e poi avrò bisogno del vostro consiglio. Non mi piace e non è nemmeno giusto (vedi il percorso sinodale) che io faccia tutto da solo.
Sento molto il problema dei giovani. Vedo anch’io che sono pochi quelli che frequentano la chiesa anche se il dato è di difficile interpretazione perché in questi ultimi anni il paese ha cambiato aspetto con una dispora crescente di famiglie giovani, e quindi di giovani, a favore dei paesi del circondario.
Nei miei primi anni di presenza al Forte era tutto un fiorire di iniziative: ogni sabato sera venivano, a turni, i giovanissimi e ogni quindici giorni c’era l’appuntamento per i giovani “pigiati” come sardine in sacrestia oppure nelle stanze sopra la sacrestia.
Questo era possibile grazie anche alle telefonate che giornalmente facevo (aiutato in questo da alcune catechiste-mamme) sia ai piccoli che ai grandi. Ricordo con piacere le escursioni estive con un codazzo di ragazzi atanti stabilimenti balneari di Forte dei Marmi per consegnare il “santino” e fare il bagno con relativa colazione…
Ricordo ancora, con tanto piacere, i numerosi adolescenti che si fermavano ogni Domenica alla Messa assiepati dietro l’altare grande (ai quali facevo gli occhiacci perché parlavano un po’ troppo).
Ricordo in particolare quella domenica in cui, avendo visto “rigate” le panche nuove, li rimproverai severamente prima di capire che la colpa non era loro bensì di alcune giovani signore con i pantaloni pieni di strass e catenelle che le avevano rovinate senza nemmeno accorgersene.
Tutto questo è andato avanti, piuttosto bene, fino a dieci/dodici anni or sono quando, a causa del risalto mediatico internazionale dato ad alcuni episodi di pedofilia nella chiesa cattolica americana, siamo stati invitati a interrompere queste forme di pastorale giovanile per non prestare il fianco a possibili critiche.
Quindi da allora niente codazzi negli stabilimenti (solo catechismo e nel solo Bagno delle Suore); niente telefonate a casa (solo mail indirizzate ai genitori); niente ritiri spirituali nelle vacanze di Natale; niente gite (se non quella di Gardaland); niente pizze, niente di niente!
E i risultati si vedono, purtroppo.
Quindi la presenza in parrocchia della reliquia del Papa potrebbe aiutarci a recuperare terreno!