Mercoledì 1 Marzo
ERODE & PILATO
Mattino
Siamo al terzo giorno del nostro ritiro quaresimale. “Nostro” perché anch’io, sebbene con un giorno di anticipo (visto che devo preparare la scaletta) provo a riflettere e a pregare insieme con voi.
Oggi dunque iniziamo col segno della Croce, la preghiera alla Madonna, l’invocazione all’Angelo custode e il ricordo dei nostri defunti. Poi prepariamo cartella, zainetto e tutto il resto e usciamo di casa.
Mentre siamo in viaggio proviamo a pensare se per caso abbiamo qualche risentimento/rancore/odio nei confronti di qualcuno e affidiamo questo “qualcuno” al Signore.
Penso sia sufficiente un pensiero ma che sia un pensiero positivo tipo: “O Signore mi piacerebbe riprendere un minimo di rapporto con XYZ; lui è permaloso, io lo stesso e quindi al momento non c’è via di uscita. Però se tu vuoi…”
Pomeriggio
Accomodati in camera oppure in una stanza che ti consenta di startene quieto almeno una decina di minuti e leggi con attenzione questo passo del Vangelo.
“Il governatore romano Pilato, saputo che Gesù era galileo e quindi apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo inviò a lui per il giudizio. Erode dapprima si rallegrò nel vederlo dato che ne aveva sentito parlare in più occasioni; poi prese a insultarlo insieme con i suoi soldati. Infine, per scherno, lo rivestì di una splendida e lo rimandò da Pilato. Quel giorno Erode e Pilato diventarono amici”.
Incredibile, vero? Gesù, seppure offeso e umiliato da entrambi, riesce a rappacificarli: la sua presenza o meglio la sua sofferenza determina il miracolo. In quanto “Agnello di Dio” toglie il peccato, infrange l’odio fra i due contendenti.
Affida anche tu al Signore il tuo “erode/pilato” e apriti al perdono e all’amicizia. E affida a Gesù crocifisso i due popoli in guerra, Russi e Ucraini, chiedendo per loro la pace.