685. IN CAMMINO – Ritiro di Quaresima (4)

Giovedì

IL SOGNO

Mattino

Come sempre inizia la giornata col segno della Croce, la preghiera alla Madonna e all’Angelo custode. Ricorda al Signore i tuoi defunti e ringrazialo per tutti i benefici concessi incluso quello del “perdono” cui ho fatto cenno ieri recitando con calma il “Padre nostro” soprattutto nella seconda parte della preghiera (“rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”).

Fatto questo esci di casa e, come nei giorni precedenti hai pensato ai tuoi tradimenti sanati dall’amicizia di Gesù (1°giorno), alle tue ansie/paure guarite dal conforto dell’angelo custode (2° giorno), ai risentimenti superati grazie al sangue di Gesù (3°giorno) pensa oggi a come hai passato la nottata: ha riposato bene, sei stato insonne (perché), hai sognato… (cosa, chi)? Se non ricordi niente… va bene ugualmente!

Pomeriggio

Anche oggi individua un luogo – all’interno dell’abitazione – che ti consenta di stare tranquillo/a per una decina di minuti. Poi leggi con attenzione questo particolare tratto dal racconto della Passione.

“Pilato sapeva bene che gli avevano consegnato Gesù per invidia. Per di più, mentre sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: “Non avere a che fare con quel giusto. Oggi sono rimasta molto turbata, in sogno, per causa sua”.

Quando si parla di sogni, essendo figli dei nostri tempi, non diamo alcun credito a quello che ci è capitato di sognare e tanto meno a quanto ci viene riportato. Nella Bibbia invece, nell’antico e nel nuovo testamento, se ne parla molto sia in positivo (rivelazioni) che in negativo (tentazioni).

La civiltà cristiana soprattutto quella medievale ne ha sempre parlato con rispetto. L’illuminismo si è rifiutato di prendere in considerazione la questione in quanto irrazionale. Freud invece ha scritto che i sogni possono essere  interpretati… Come si vede la questione è aperta.

Nel caso riportato non si sa se questa donna abbia veramente sognato qualcosa oppure che abbia sognato a occhi aperti (ascoltata la propria coscienza) perché convinta della bontà di Gesù (giusto) e quindi desiderosa di salvarlo.

Nel nostro caso, oltre che nel sogno, può capitarci anche nella realtà e nei momenti più strani di avvertire un input interiore al bene… È la coscienza personale che non sbaglia mai nel giudizio salvo essere volutamente silenziata per interessi di parte.

Oggi, dunque, prova ad ascoltare la tua coscienza per verificare alla luce del Vangelo il tuo comportamento. Nel caso avvertissi un certo disagio comincia a pensare alla confessione di Pasqua.

 

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