727. IN CAMMINO – idem

Pare siano 300 persone… quindi un gruppo consistente. Staremo a vedere. Intanto stamattina ho dato incarico a Lorenzo e alla Flavia di fare un salto dal RAFFAELLI per acquistare thè, merendine, bicchieri ecc. perché immagino che avranno bisogno di rifocillarsi ogni tanto dovendo camminare per tutta la notte.

L’unica esperienza in merito che ho è la marcia diocesana organizzata dalla pastorale diocesana una decina di anni fa. Era un gruppo modesto, non più di una cinquantina di persone e poi non entrarono in chiesa ma si fermarono sulla piazza del mercato. Quella sera pioveva forte e quindi ritardarono. Avevamo preparato la pizza che però divenne immangiabile.

Anche il momento di pregheira non andò bene perché avevamo preparato un palchetto ma senza copertura per cui restò inutilizzato. D’altra parte non potevamo fare diversamente visto l’affollamento di turisti – eravamo come quest’anno all’inizio della stagione – e di curiosi che pensavano a una corsa a piedi… in notturna.

Quando arrivò l’Arcivescovo Plotti, tutto bagnato come un pulcino, capirono e se ne andarono perché non avevano voglia di prediche…

Ricordo anche che c’era un certo nervosismo perché avevano bisogno d’essere riaccompagnati al luogo di partenza dove avevano lasciato le macchine ma a quell’ora, era verso mezzanotte, non riuscivo a trovare nessuno per questo ulteriore servizio.

Avevo giurato di non accettare mai più esperienze di questo tipo ma pensando a tutto il bene che il “curatino” e i padri che si sono succeduto dopo di lui, primo fra tutti padre Ricci, hanno fatto alla nostra gente non me la sono sentita di opporre un diniego.

Dal libretto delle preghiere e dei canti che mi hanno inviato via mail ho visto che si tratta di canti e preghiere a noi sconosciuti. Vorrà dire che impareremo qualcosa di nuovo. Tutto sommato quindi sono contento di questa nuova esperienza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.