È venuta una mamma per iscrivere la bambina al catechismo ma le ho chiesto di attendere ancora un poco.
Nel frattempo ho parlato con Madre Felicita, direttrice della “Canossa” e con la prof.ssa Gori dirigente dell’Istituto comprensivo di Forte dei Marmi e sono in attesa di parlare con la responsabile del Liceo.
Questa mattina poi ho ricevuto le indicazioni logistiche dall’ufficio catechistico e quindi comincio ad avere una visione d’insieme.
Dovrò, a questo punto, convocare le catechiste e, con il loro aiuto decidere il da farsi.
Lo scorso anno abbiamo avuto al catechismo (escludendo i giovanissimi) circa 200 ragazzi: davvero una benedizione!
Tre classi di Seconda elementare, tre classi di Terza, tre di Quarta, due di Quinta, due di Prima media, una di Seconda, due di Terza e una di Prima superiore.
Il problema maggiore riguarda la composizione dei gruppi: noi, infatti, abbiamo gruppi numerosi con 15 e più bambini. Non avendo la parrocchia spazi propri ci appoggiamo da sempre alle Suore che ci consentono di usare alcune aule. Ma quest’anno, con l’impegno della sanificazione, non credo che possano concedere la stessa libertà di uso.
Potremmo ridurre i numeri cioè fare classi ridotte ma poi dove li ospitiamo? Potremmo usare la chiesa ma tenere una lezione a 50 e più bambini non è uno scherzo…
Insomma, come avete capito, siamo in alto mare. Vi chiedo quindi una preghiera allo Spirito santo perché ci/mi illumini.
—– Passando ad altro argomento mi scuso con Mons. Prof. Macchi che si è sentito offeso per quanto da me riportato sul blog nei giorni indietro nella speranza che la polemica si chiuda. Lascio da parte i miei titoli accademici e mi firmo come sempre: don Piero.