I coristi “ceki” (della repubblica Ceka) sono stati molto bravi. Mi avevano contattato in primavera attraverso il Console di Firenze (la sig.ra Dami, nostra amica da sempre…) e, previo il consenso delle Canossiane, siamo riusciti a portare a termine l’operazione.
Il programma comprendeva alcuni brani appartenenti alla tradizione corale italiana e altri a quella “ceka” con alcuni brani spiritual e altri a me sconosciuti ma gradevoli per l’armonizzazione delle voci.
I presenti hanno gradito il concerto e pure io soprattutto per i brani che non conoscevo: certe occasioni servono anche per accrescere il nostro bagaglio culturale!
Alla fine hanno voluto omaggiare i presenti con dei CD e altri gadget molto simpatici (e graditi soprattutto dagli uomini…)
Anche noi siamo astati all’altezza della situazione, come si suol dire.
Infatti gli ho fatto dono di un originale in bianco e nero del 1979 di un famoso pittore toscano – un’opera davvero importante – raffigurante il nostro Patrono con alcuni scorci dei luoghi più conosciuti del Forte: il Fortino, il pontile, la chiesa parrocchiale, la piazza, il quarto platano ecc.
La serata si è conclusa con un rinfresco curato da Lorenzo che ha lasciato i coristi molto soddisfatti.
Concludo con un sentito ringraziamento alle Suore che ci hanno accolto, alla Amministrazione presente con il vice sindaco e l’assessore alla cultura, alla Filarmonica di paese che ci ha concesso gratuitamente i fari, a Lorenzo e alla Flavia per l’organizzazione del rinfresco e a tutti coloro che hanno partecipato manifestando simpatia ai nostri ospiti.
Lunedì 17, alla stessa ora e nello stesso parco delle Suore sarà con noi il carissimo Franco Falorni che ci presenterà la Fondazione Casa Card. Pietro Maffi: vi anticipo che sarà un incontro speciale al quale tutti dovremo collaborare… ma di questo vi dirò al momento per lasciare un po’ di suspence.