853. IN CAMMINO – giornataccia

Davvero!

Al mattino è venuto il tecnico delle campane per fare il sopralluogo e mi ha stilato un preventivo per la riparazione delle parti colpite dalla scarica elettrica di ben 9.000,oo più IVA.

I motori delle campane si sono salvati ma è rimasto “bruciato” il quadro di telecomando, gli alimentatori delle percussioni e tutti e sei i percussori.

Ho inviato subito all’Assicurazione la perizia e il preventivo ma non so se e quanto potranno rimborsarci perché già nel mese di Gennaio avevamo dovuto affrontare un problema simile.

Spero che ci vengano un po’ incontro perché altrimenti dovremo stare un bel po’ senza il suono delle campane. Siamo infatti già impegnati nel pagamento rateale dei lavori di restauro all’interno della chiesa… senza contare altri pagamenti “in itinere”: non mi sono ancora giunte le notule di spesa ma prima o poi dovranno arrivare.

Non appena avrò notizie più precise vi farò sapere! Intanto provo a contattare le associazioni paesane che da sempre ci aiutano per vedere se possiamo usufruire di qualche somma in beneficenza e anche il Comune visto che il campanile della chiesa è anche classificato come torre civica.

Nel pomeriggio invece è venuto il tecnico dell’incisore elettronico. In questo caso il danno non è dipeso dalle scariche elettriche bensì dall’usura. A furia di incidere e stampare i vari bollettini, i catechismi ecc. si è usurato un meccanismo che poi ha ceduto improvvisamente.

Il tecnico lì per lì pensava a un danno modesto e infatti ha preso la cosa alla leggera (” È una sciocchezza, don Piero!”) Poi si è trovato lui stesso in difficoltà non riuscendo a capire dove fosse il danno e come ripararlo. Ha dovutointerpellare un super-esperto di Milano che – forse – ci ha capito qualcosa ma si è riservato di dare un responso preciso dopo aver visionato la macchina. Speriamo venga al più presto a toglierci dai guai.

Ovviamente se qualcuno volesse offrire un contributo mi faccia sapere e gli invierò l’IBAN della parrocchia. Non lo inserisco subito perché i tempi (almeno qui in Toscana) sono difficili per tutti fra alluvioni, fiumi tracimati, ponti distrutti, abitazioni e aziende sott’acqua ecc. e non voglio crearvi ulteriori problemi.

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