Oggi, festa di Santa Lucia, patrona di coloro che hanno affezioni agli occhi esporrò il quadro raffigurante la Santa e la Reliquia raccolta dell’artistico reliquiario dono della fam. Binelli.
Quadro e reliquia resteranno esposte fino a Domenica perché da sempre in paese c’è una grande venerazione per questa santa. Penso di averne già scritto il motivo in altre occasioni ma mi ripeto volentieri.
Tutto è nato ai tempi di don Sabucco il mio venerato predecessore. Esule da Fiume, si trattenne per uno/due anni a San Benedetto a Settimo, nel Piano di Pisa, per curare la mente e il corpo – era terribilmente depresso perché affètto da una grave patologia agli occhi causata dalle torture subite – dove scoprì la bella tradizione della festa di Santa Lucia.
Così, promosso parroco, decise di impiantarla anche al Forte e ci riuscì grazie alla collaborazione dei fedeli di allora.
Per il quadro venne scelta come modella la carissima Paola, oggi defunta ma allora adolescente, e per la Reliquia ne venne individuata una, raccolta in un vetusto reliquiario.
E così la festa, anzi i giorni di festa, ebbero inizio anche al Forte: dal giorno in cui cade la festa liturgica e fino alla Domenica successiva.
Cosa che continuiamo a fare anche se, mutati i tempi, non c’è più la presenza di un tempo. Colgo quindi l’occasione per chiedervi di PASSARE PAROLA PER DOMENICA PROSSIMA.