884. IN CAMMINO – blogger vs giornalista

Il mondo dell’informazione è stravolto dall’intrusione di molti sedicenti giornalisti che parlano e sparlano condizionando di fatto l’opinione dei lettori.

È un dato di fatto che la maggior parte delle persone, soprattutto giovani, rinunciano a leggere i giornali (stanno perdendo lettori perfino le testate più importanti…) limitandosi a dare un’occhiata veloce all’intervento del blogger di turno (generalmente anonimo e alieno da qualsiasi forma di deontologia professionale).

Oggi poi qualsiasi persona, anche la più sprovveduta culturalmente è in grado con l’intelligenza artificiale di realizzare e pubblicare un articoletto, magari corredato di un avatar parlante, per spacciate notizie false e tendenziose!

Notizie che rielaborate con malizia vengono poi spacciate, sempre via social, al gregge dei followers che, probabilmente in buona fede, si fanno un’opinione errata della realtà.

Per questo motivo vi raccomando, prima di discettare su questo o quell’argomento politico, economico, di costume, ecclesiale ecc., di leggervi un libro o almeno un articolo di giornale sull’argomento.

Il libro/l’articolo di giornale porta una firma! E chi firma, se è uno scrittore passa attraverso il filtro dell’Editore che è garante della verità di quanto pubblicato pena la perdita della credibilità; se è un giornalista, ne risponde personalmente – oltre che alla propria coscienza – anche all’Ordine che non è mai tenero con chi spaccia notizie false.

Detto questo andate a rileggervi  il mio articolo di qualche giorno fa sull’intelligenza artificiale… Vi farete qualche risata ma la realtà (seppure ironicamente esagerata) è quella descritta.

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