Questa sera, come siamo soliti fare in Quaresima al martedì, celebreremo la Via Matris nella cappella dell’Addolorata.
Come ho già scritto in numerose altre occasioni si tratta di una devozione tipica femminile alla quale sono legatissime le signore del paese e non solo. Si contemplano i dolori della Madonna (secondo uno schema pensato dai padri Passionisti con una piccola modifica studiata dai miei predecessori) con le Ave Maria a fare corona.
Nella stessa cappella dell’Addolorata sono presenti, bene in mostra, sia il labaro dei Lavoratori Del Mare che quello dei Caduti per la Patria, sia in guerra che in servizio.
I fortemarmini conoscono bene il motivo di questo accostamento ma siccome vengono in chiesa, numerosi, anche fedeli di fuori paese ritengo opportuno scrivere qualcosa al riguardo.
Quanto ai Caduti in guerra e in servizio per la Patria il motivo è ovvio! Ci si rivolge alla Madonna per affidarLe i soldati che sono morti nelle due Guerre Mondiali ( 1915 – 1918 e 1941 – 1944) e i militari che vittime del terrorismo in anni a noi vicini (1968 e seguenti), di scontri a fuoco (proprio a Forte dei Marmi) e di attentati (Nassyria ecc.) in anni più vicini ancora.
Quanto ai Lavoratori Del Mare ricordiamo tutti coloro che, negli anni, sono morti in mare per il naufragio dell’imbarcazione. Al riguardo il discorso sarebbe lunghissimo perché TUTTE le famiglie storiche di Forte dei Marmi hanno avuto qualche familiare deceduto in mare soprattutto all’epoca dei velieri che solcavano gli oceani verso l’America del Sud e l’Australia e dei navicelli che portavano il marmo nei porti del Mediterraneo.
Quante mamme hanno pianto davanti all’Addolorata! Quante hanno sospirato nell’attesa di notizie che tardavano ad arrivare!
Vediamo quindi di non dimenticare questa tradizione di preghiera che fa onore al nostro paese!