Letti gli articoli gli sposi si scambiano un bacio e poi, volti verso i presenti, ricevono il dovuto omaggio dell’assemblea che applaude.
Vengono allora proposte le preghiere per gli sposi secondo il formulario liturgico. Sono preghiere essenziali ma precise e pertinenti.
La prima richiama le nozze di Cana a ricordare a gli sposi e ai presenti la benevolenza di Gesù nei confronti degli sposi.
La seconda chiede per gli sposi la salute del corpo e la salvezza dell’anima.
La terza invocazione riguarda la fecondità del loro amore: che abbiano bambini sani e buoni.
Queste sono le più importanti. Ne seguono altre (facoltative) che riguardano i genitori degli sposi, i testimoni, gli altri giovani presenti inclusi quelli che non si decidono a sposarsi. C’è un momento di silenzio per ricordare i defunti ecc .
Il problema nasce a questo punto perché da tempo è invalsa la moda di salire all’altare per aggiungere altre preghiere che il più delle volte non hanno né capo né coda, come si suol dire: sono prive di significato e di senso.
Fra un singhiozzo e l’altro si ricordano i tempi dei campeggi estivi o le gite scolastiche del Liceo o i cari animaletti che ci fanno compagnia, le maestre delle elementari… In questi anni ne ho ascoltate davvero di curiose.
Sarebbe opportuno quindi che i lettori facessero dare al prete un’occhiata preliminare a quanto desiderano leggere.