Dopo aver spiegato i “doni” dello Spirito santo, cioè quegli imput misteriosi che avvertiamo nel cuore e che ci spingono a essere buoni, vediamo quali sono i “frutti” che seguono ai “doni”.
Provo a spiegarmi meglio. Se, ad esempio, il Signore mi ha dato il dono della “scienza” è chiaro che non la impiegherò per inventare bombe sempre più potenti ma farmaci per guarire le persone. Il frutto conseguente al dono della scienza è quindi l’amore per l’umanità! Spero d’essere stato chiaro.
Ora te li enumero nell’ordine suggerito da San Paolo e tu prova a metterli in correlazione con i doni.
Frutti dello Spirito Santo
AMORE (è il contrario dell’egoismo)
GIOIA (è il contrario della tristezza)
PACE INTERIORE (è il contrario dell’ansia)
PAZIENZA (è il contrario della impulsività)
BENEVOLENZA (è il contrario della sgarbatezza)
BONTÀ D’ANIMO (è il contrario della vendetta)
LONGANIMITÀ (è il contrario della permalosità)
DOLCEZZA (è il contrario della durezza)
AUTOCONTROLLO (è il contrario della sfrenatezza)