Subito le preghiere (Padre nostro, Ave Maria, Gloria, Angelo custode, L’eterno Riposo e Atto di dolore) poi un pensiero, in silenzio, a SAN GIUSEPPE perché vegli su tutti i papà e anche su di me che, anche se in modo diverso, sono il vostro papà… spirituale. Date poi un bacetto al vostro babbo e “lanciatene” uno anche a me.
La seconda beatitudine dice: “Beati quelli che piangono ma non perdono fiducia nel Signore”. Anche se sei un giovanottino o una ragazzina penso che avrai già vissuto qualche sofferenza. Anche in questi giorni così tristi, siamo impauriti perché l’epidemia non guarda in faccia a nessuno… scommetto che avrai già versato qualche lacrima pensando che potresti perdere qualche persona cara. Bene, allora è il momento di vivere questa beatitudine che ci chiede due cose. La prima di tenere la schiena dritta e mantenere dignità. La seconda di confidare nella Provvidenza di Dio che non abbandona i suoi figli. Ovviamente l’aiuto di Dio va… invocato mettendo da parte l’orgoglio.
Forza ragazzi… non ci perdiamo d’animo!