Cari genitori, capisco le vostre difficoltà e vi sono vicino. Queste brevi note che scrivo per i vostri ragazzi (piccoli e grandi) possono essere utili anche per voi. Non ci perdiamo d’animo. Continuiamo a pregare che presto passerà tutto. I ragazzi conoscono ormai tutte le principali preghiere. Hanno bisogno soltanto che voi li sproniate: “Forza, diciamo le preghiere! Ora accendi il computer e leggiamo cosa scrive don Piero…”Fatelo e la giornata trascorrerà meglio anche per voi! Grazie.
Coraggio ragazzi. Mi immagino la vostra sofferenza a stare rinchiusi in casa. E mi immagino anche l’impegno dei vostri genitori a contenervi. Passiamo subito a commentare la quinta beatitudine che dice: “Beati i misericordiosi”.
La “misericordia” è la bontà messa in atto, messa in opera. Uno, ad esempio, può essere buono educato e gentile e va bene. Il misericordi oso, oltre questo, si impegna a fare qualcosa di “concreto” per dimostrare la propria bontà. Pensate ad esempio ai “volontari” della Croce Verde e della Misericordia. Voi li vedere sfrecciare sulle ambulanze, li vedete all’ambulatorio intenti ad aiutare gli anziani, a portare gli alimenti a casa agli ammalati, li vedete aiutarmi ad accompagnare i defunti al cimitero. Non lo fanno mica per i soldi… lo fanno perché hanno tanta bontà nel cuore. E io sono molto orgoglioso di loro perché sono stati, prima di voi, alunni della nostra scuola di catechismo.