Ora che abbiamo concluso la spiegazione dei dieci comandamenti andiamo oltre per spiegare, attraverso il Vangelo, un’altra condizione importante per poterci confessare bene: il dispiacere d’aver sbagliato, d’aver fatto certe cattiverie. Al Signore interessa soprattutto questo e cioè che noi siamo dispiaciuti d’aver sbagliato. C’è un racconto, nel Vangelo, che dovresti conoscere. Io provo a riassumerlo. Lo divido in tre lezioni perché è un po’ lunghino. È intitolato: IL BABBO BUONO. Nella prima parte, intitolata CATTIVERIA, Gesù racconta di un figlio che a un certo punto, stufato di stare in casa con i genitori e il fratello e ancora di più annoiato dal lavoro dei campi sempre uguale, un giorno dopo l’altro, decide di andarsene di casa pretendendo anche la sua parte di soldi. Nonostante le suppliche e il pianto dei genitori lascia la casa e si dà alla pazza gioia. Si sente felice perché ha tanti soldi in tasca, ha tanti amici, non lavora ecc. MA ….