Verbale dell’incontro presbiterale di mercoledì 4 Luglio 2018 –
Ci siamo riuniti alla Rocca di Pietrasanta per leggere e analizzare la lettera di monsignor Arcivescovo relativa alla preparazione e allo svolgimento dei sacramenti nelle nostre comunità parrocchiali. Preso atto dei rilievi specificati nella lettera predetta abbiamo deciso di programmare per il nuovo anno pastorale 2018 – 2019 un corso di teologia sacramentaria al fine di chiarirci ulteriormente il tema dei sacramenti. Intanto però, al fine di non perdere tempo prezioso, abbiamo iniziato a mettere in chiaro alcuni punti, relativi alla preparazione e allo svolgimento dei sacramenti, ai quali attenerci con scrupolo.
Abbiamo iniziato dal Sacramento del Matrimonio. Questi gli impegni discussi e accolti:
1 Nel momento in cui una coppia si presenterà per fissare il matrimonio si richiederà l’autorizzazione o Nulla Osta in forma scritta (a voce se di una parrocchia del Vicariato) del parroco di residenza.
2 Per quanto riguarda la preparazione al matrimonio (il così detto corso) si chiederà di curarlo al parroco di residenza in modo da non far perdere agli sposi i legami con la parrocchia di origine. Nel caso che il parroco titolare non potesse o non volesse allora provvederà il sacerdote officiante.
3 Il corso dovrà tener conto delle indicazioni riportate nella nota pastorale diocesana in cui vengono indicate il numero delle lezioni (massimo 14 fra quelle di gruppo e quelle di coppia) lasciando alla discrezione del sacerdote organizzatore le modalità di svolgimento.
4 Si prende atto che non è consentito unire la celebrazione del matrimonio a quella del Battesimo del bambino senza permesso del Vescovo. Come pure presenziare a cerimonie matrimoniali (o pseudomatrimoniali) sul mare o in altri luoghi anche se il sito pubblicitario di una location versiliese lo indica possibile.
Ci siamo fermati poi a discutere sulle modalità di iscrizione ai corsi in preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo, confessione, comunione, cresima e sullo svolgimento dei programmi catechistici. Al riguardo abbiamo deciso quanto segue:
1 Per tutti e quattro i sacramenti, come espressamente indicato dalla predetta nota, si raccomanda la preparazione e la celebrazione “nella parrocchia territoriale o in quella di abituale frequentazione”.
Preparazione e celebrazione in altre parrocchie, anche se incluse nella Unità Pastorale di riferimento, dovranno essere autorizzate a voce o per scritto dal parroco di residenza.
2 Per il Sacramento del Battesimo sono previsti un minimo di tre incontri con i genitori e possibilmente con i padrini. Ogni battezzato potrà avere “un padrino e una madrina oppure un solo padrino o una sola madrina”.
3 Per la prima Comunione è previsto un percorso triennale con (1) lo studio della vita di Gesù, (2) la preparazione alla prima Confessione e (3) la preparazione specifica alla prima Comunione. Ai genitori dei bambini saranno riservati incontri specifici nel corso dei tre anni; saranno anche invitati a partecipare insieme con i loro piccoli alle celebrazioni liturgiche.
4 Per la Cresima è previsto un percorso poliennale (2-3 anni) per l’approfondimento della Professione di Fede e per la preparazione specifica al Sacramento.
I giovani avranno all’interno della comunità parrocchiale con un loro preciso spazio/tempo riservato per rendere visibile il loro impegno.
L’incontro si è concluso con un richiamo vicendevole a osservare obbedienza nei confronti delle disposizioni pastorali dell’Arcivescovo e sincera comunione con i confratelli del Vicariato intensificando ulteriormente la comunicazione reciproca.