La giornata missionaria è stata tenuta regolarmente in tutte le parrocchie del nostro vicariato. L’incontro vicariale più importante, aperto ai grandi ma anche ai giovanissimi e ai giovani delle nostre comunità, è stato animato da don Francesco presso la chiesa del SS. Sacramento. Erano presenti numerosi fedeli che hanno ascoltato volentieri le testimonianze dei giovani e di alcuni richiedenti asilo originari dell’Africa ospitati attualmente a Pietrasanta.
Come già detto, anche le altre parrocchie hanno tenuto la giornata seppure nel modo più tradizionale, ossia presentando l’opera missionaria di alcuni confratelli e raccogliendo donazioni a loro favore.
Penso sia utile per tutti, sacerdoti e laici, conoscere quali sono le realtà nelle quali sono impegnati i nostri missionari. Intanto il Madagascar con padre Gerry (lo cito per primo perché in questo momento è degente in ospedale per una gravissima patologia e si raccomanda vivamente alle nostre preghiere); poi padre Jarek in Burkina, i padri Raphael e Innocent in Tanzania e soprattutto il nostro carissimo padre Damiano Puccini, sacerdote della nostra diocesi che è ormai incardinato in Libano.
Padre Damiano è venuto due anni or sono nel nostro vicariato a presentare la propria attività missionaria. Da allora è in corrispondenza con molti laici del vicariato, che sostengono le sue attività. Mi piace a questo punto riportare a memoria un breve brano dell’ultimo bollettino in cui ricorda il dramma dei cristiani del Medio Oriente costretti alla fuga per avere salva la vita: “Quando sono arrivati i jiadisti è stata la fine per le nostre chiese e anche per tutto ciò che riguardava la cultura: statue, icone, libri sacri di grande valore dati alle fiamme; capi famiglia trucidati dopo essere stati torturati, sacerdoti minacciati di morte o uccisi direttamente…”.
Padre Damiano ci prega di non dimenticarlo e anzi di fare il possibile per mantenere vivo il collegamento avviato.