Catechismo cresima 10 lezione

Della religione del buon senso te ne scriverò più avanti. Oggi, dopo i dieci Comandamenti (spiegati nei primi mesi dell’anno scolastico) e le otto Beatitudini (spiegate nel corso di queste prime dieci lezioni) comincerò a spiegarti “i doni dello Spirito Santo”. Saranno sette lezioni bellissime che ti aiuteranno a crescere umanamente e cristianamente. Prima di cominciare vorrei farti notare quanto spesso, nelle nostre celebrazioni, ricorre il richiamo allo Spirito Santo. Anche ieri sera il Papa, verso la fine del suo mirabile discorso, e prima di benedire gli ascoltatori ha invocato il dono dello Spirito Santo perché illumini la mente degli uomini facendo loro capire cosa stanno combinando distruggendo la terra e perché scaldi il loro cuore perché imparino a volersi più bene.

Ma cos’è questo Spirito Santo? Intanto non cos’è ma chi è! Sì perché lo Spirito Santo (la parola italiana traduce quella greca pneuma che, alla lettera significa vento) è Dio stesso, più precisamente la voce amorevole di Dio che parla al cuore, alla coscienza degli uomini. 

Catechismo cresima 11 lezione

Per i genitori. Mi raccomando fate pregare i vostri ragazzi! Io, come sapete, passo buona parte della giornata a pregare per voi ma avverto il bisogno d’essere sostenuto in questo mio servizio dai vostri bimbi che, grazie al loro candore, sono senza dubbio ascoltati dal Signore.

Prima di iniziare a scorrere i “doni” e poi i “frutti”dello Spirito Santo avrei dovuto ricordarvi un episodio studiato nel corso di catechismo elementare. L’episodio in questione lo potete leggere nella lezione per i ragazzi di prima Comunione: è scritto per ragazzi che hanno 6/7 anni meno di voi e quindi è un po’ romanzato ma si capisce bene che è il famoso episodio della Pentecoste raccontato da Luca negli Atti degli Apostoli. Leggetelo con attenzione. Mi raccomando.

Lo Spirito Santo è la “Voce di Gesù” che parla al nostro cuore ed è la sua “Forza” che ci sostiene nel testimoniarlo (parlare di Lui+amare come Lui). Il “Vento Santo”, dice il Vangelo, “soffia dove vuole” e così può capitare e capita sovente che anche persone apparentemente lontane dalla chiesa “parlino” come Gesù e “compiano” i gesti d’amore di Gesù. Lo Spirito Santo infatti “invade” le menti e i cuori anche di chi non ne è consapevole: è la religione del buon senso di cui ti dicevo, la religione di chi ama, di chi si comporta in modo retto ecc. Sono cristiani anche se non se ne rendono conto (o non vogliono ammetterlo). 

Catechismo cresima 12 lezione

Possiamo finalmente iniziare lo studio del “doni” dello Spirito Santo (la voce di Gesù). Premetto che questa spiegazione è “calibrata” per gli adolescenti nel senso che è spiegata nel modo il più comprensibile possibile e pertanto ci può essere qualche inesattezza anche se di poco conto. Allora il primo “dono” che il Signore ci offre è quello della “SAPIENZA“. Questo termine non è facile da capire e nemmeno da spiegare perché nel linguaggio di tutti i giorni si usa raramente. Anche il sinonimo “SAGGEZZA” si usa poco e sempre riferito agli anziani. Invece la Sapienza riguarda anche i giovani.

Proviamo allora a sostituirlo con MATURITÀ. Ora si capisce, vero? Un ragazzo è “maturo” quando capisce senza bisogno di tante spiegazioni quello che è giusto e quello che è sbagliato e naturalmente si comporta di conseguenza. Sono soprattutto i genitori che ci aiutano a maturare. Se, ad esempio, ti affidano le chiavi di casa è segno che ti considerano maturo. Se, sempre ad esempio, ti negano il motorino, è perché ti ritengono ancora immaturo: temono che tu vada in giro senza casco o che finisca sotto un camion perché fai un sorpasso azzardato… Il drammatico è che ci sono degli adolescenti che sono già maturi e degli adulti che sono ancora immaturi… vedi ad esempio quelli che pur essendo positivi al virus se ne vanno in giro a infettare la gente!