Ieri vi scrivevo della Associazione Diocesana del Clero (ADG) oggi vi voglio presentare la F.ederazione tra le A.ssociazioni del C.lero d’I.talia (FACI) e le sue consociate FRATERNITAS e FIDES di cui sono Revisore dei Conti.
La Federazione, con sede a Roma, come dice la parola raccoglie le varie ADC d’Italia e le supporta offrendo servizi (studio legale, tecnico, previdenziale, assistenziale per i quiescenti, riabilitativo per i fragili ecc.). Rilascia annualmente ai soci una tessera di adesione utile per le numerose convenzioni in atto con società italiane di consumo, commercio, ospitalità alberghiera, luce/gas ecc.
Inoltre promuove corsi di formazione, esercizi spirituali, sostegno ai sacerdoti in difficoltà, promozione delle vocazioni e altro ancora.
L’adesione (come per l’ADC) è volontaria e qui … nascono i problemi perché se le ADC diocesane in genere (la nostra no, per fortuna) incontrano difficoltà, la FACI è in crisi. L’adesione infatti ha un costo, minimo, appena 25 euro, ma è pur sempre un costo che unito agli altri costi si fa sentire e così molti sacerdoti non si iscrivono.
È stato perduto inoltre quello spirito corporativo che ai primi del secolo scorso, per iniziativa di Mons. Lombardi a Siena e del Cardinale Maffi a Pisa, ne favorì la nascita e successivamente l’affermazione a livello nazionale.
Si dà il caso, ad esempio, di molti preti giovani e di tutti i preti stranieri che non sanno nemmeno cosa sia e quindi non intendono aderire salvo modeste eccezioni.
Voi direte: “Ma a noi cosa interessa tutto questo?”
Intanto è bene che sappiate che esiste un’associazione che tutela i sacerdoti E poi – mi rivolgo ai lettori di altre diocesi perché la nostra, come ho già detto, non ha problemi – potreste benissimo offrire l’iscrizione al vostro parroco.
È semplicissimo: basta telefonare alla segreteria 06 63 28 31 , indicare il nome e l’indirizzo del sacerdote con la Diocesi di appartenenza, e versare la quota sul CCB intestato a FACI presso Intesa San Paolo (vedi sotto)
IT 29 N 03069 09606 100000009000
Come ho già scritto sopra questo invito NON riguarda i preti pisani perché noi siamo già TUTTI ISCRITTI d’ufficio.