CARITÀ ALIMENTO DEL PIANETA

Amare il creato di cui facciamo parte dovrebbe essere lo spirito alla base di ogni azione umana. Disporre delle risorse della terra infatti è  un’opportunità da sviluppare, non un’occasione da sfruttare.
I papi che hanno guidato la Chiesa negli ultimi decenni hanno richiamato con sempre più forza le responsabilità dell’uomo e pure chi non è credente sa di aver ricevuto da altri i beni di cui gode.Il tema è alla base anche dell’Expo di Milano, incentrata sulla necessità di garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli nel rispetto dell’ambiente e dei suoi equilibri.

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In Versilia l’associazione “Amici della Terra” da anni si adopera per un futuro sostenibile, diffondendo non solo buone pratiche, ma soprattutto consapevolezza.

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150 ANNI DALLA POSA DELLA PRIMA PIETRA

Parrocchia di Forte dei Marmi

Il 25 Ottobre è stato celebrato il 150° anniversario della posa della prima pietra della nostra chiesa parrocchiale. La notizia, riportata in un testo di prossima pubblicazione del compianto Emilio Tarabella mi è stata data direttamente dal sig. Sindaco Umberto Buratti alla fine dell’estate.

Emilio riporta infatti una pagina di don Luigi Leonardi, parroco a Cerreta Sant’Antonio sopra Seravezza, che nel suo diario parrocchiale datato 1865 annota che “i quercetani hanno dato principio a una nuova chiesa in marina, al Forte dei Marmi”.

Quale fosse il giorno preciso non lo sappiamo ma l’anno dovrebbe essere proprio il 1865 anche perché nello stesso anno, con lettera del 25 Luglio “alcuni popolani dell’epoca bussavano a quattrini al Prefetto compartimentale di Lucca facendo presente la povertà della popolazione locale “poveri marinai e facchini che vivono alla giornata sui lavori della spiaggia come pure l’insufficienza della “piccola chiesuola della magona affatto insufficiente ai bisogni della popolazione sia stazionaria che avventizia durante la stagione delle bagnature, buon numero della quale per assistere agli Uffizi Divini conviene che rimanga esposta alle intemperie ed ai cocenti raggi del Sole”.

Anche allora mancavano soldi per le opere pubbliche e quindi il Prefetto rispose picche alla accorata supplica dei fortemarmini che però non si persero d’animo e ottennero la promessa di un sussidio da parte del Governo Granducale, sussidio che pervenne e permise nel 1870 la apertura al culto della nuova chiesa.

Tornando alla nostra festa del 25 Ottobre il tutto si è svolto in modo assolutamente semplice con un magnifico concerto della filarmonica cittadina la “Marinara”, una Messa cantata a voce di popolo e un ricco rinfresco a base di pasta, pizza e dolcetti…

I presenti hanno ricevuto in dono il ricordo dell’evento: un disegno dell’Arch. Marcella Morlacchi con, sul retro, una poesia di Giuseppe Verriotto.