VEGLIA PER LA PACE

L’incontro, fatto di canti, preghiere, testimonianze e riflessioni si è tenuto nella Chiesa del Forte Venerdì 11 u.s. presenti numerosi fedeli e i sindaci dei quattro Comuni della Versilia storica: Forte dei Marmi, Pietrasanta (rappresentato da un assessore), Seravezza e Stazzema.

Le impressioni dei presenti sono state favorevoli. In effetti è stata una bella serata: i canti molto suggestivi, le preghiere e le riflessioni semplici ma efficaci.

L’aspetto maggiormente apprezzato sono state le testimonianze.

Ha iniziato padre Damiano, missionario in Libano in mezzo agli islamici, che ha spiegato la dura realtà dei cristiani nel paesi musulmani ormai netta minoranza… Con tutto questo ci ha spiegato che la carità e il perdono riescono a fare breccia nel cuore dei veri credenti e quindi anche nel cuore degli islamici soprattutto di coloro che vivono in povertà.

Ha proseguito Paolo Brosio che con il suo solito stile vulcanico ci ha confidato che la scelta di intitolare alla pace il nuovo “pronto soccorso” di Medgjugorie è stata di Papa Francesco per aiutare le varie etnie presenti nella zona a vivere in pace sotto la protezione della Madonna.

La testimonianza del m°Mario (letta dall’attrice E. Salvatori) profumava di poesia e ci ha toccato il cuore. È proprio vero che amando il prossimo è più quello che si riceve che non quello che si dona.

Antonio Giannelli ci ha fatto conoscere la bellissima realtà dei “colori per la pace”: i disegni sul tema della pace che i bambini in quasi tutte le nazioni del mondo offrono ai grandi per sollecitarli a vivere in pace.

C’è stata poi la testimonianza della dottoressa Angela: un angelo di nome e di fatto perché offre la sua competenza professionale (e non solo) ai bambini palestinesi.

Infine il piccolo N.N. che ci ha detto che la pace è la scelta dei forti e non dei deboli. Un pensiero fantastico soprattutto perché offerto da un ragazzo di 11 anni.

Molto apprezzato anche il discorso di chiusura del Sindaco del Forte.

Alla conclusione dell’incontro cè stato il doveroso ringraziamento alla Segreteria vicariale e alle Autorità. Infine la benedizione impartita dai sacerdoti presenti.

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