Catechismo cresima 4 lezione

Svegli? Coraggio, cominciamo: Padre nostro, Ave Maria, Gloria, Angelo di Dio, L’eterno riposo, Atto di dolore.

Siamo alla quarta beatitudine che dice: “Beati gli affamati di giustizia”. Commentarla in poche battute non è facile. Ci provo. Per giustizia nel linguaggio comune si intende la “giustizia di scambio”: tu mi dai 5 Euro e io ti consegno la pizza; tu non mi dai niente e quindi… niente pizza. La giustizia intesa in questo senso è il fondamento dell’onestà. E va bene!

Però, oltre la giustizia di scambio c’è anche quella “distributiva”: tu non puoi darmi niente perché sei un povero disgraziato e io ti offro ugualmente un po’ di pane perché tu non muoia. Ecco il senso della beatitudine. Perché essere gretti e meschini con chi, a causa di una disgrazia, è in difficoltà? In questi giorni di epidemia leggiamo tanti esempi di questo tipo di giustizia. Pensa ad esempio ai tanti volontari che si impegnano fino allo stremo per soccorrere chi non potrà mai ricompensarli! Spero d’essere stato chiaro.

 

Catechismo cresima 5 lezione

Cari genitori, capisco le vostre difficoltà e vi sono vicino. Queste brevi note che scrivo per i vostri ragazzi (piccoli e grandi) possono essere utili anche per voi. Non ci perdiamo d’animo. Continuiamo a pregare che presto passerà tutto. I ragazzi conoscono ormai tutte le principali preghiere. Hanno bisogno soltanto che voi li sproniate: “Forza, diciamo le preghiere! Ora accendi il computer e leggiamo cosa scrive don Piero…”Fatelo e la giornata trascorrerà meglio anche per voi! Grazie.

Coraggio ragazzi. Mi immagino la vostra sofferenza a stare rinchiusi in casa. E mi immagino anche l’impegno dei vostri genitori a contenervi. Passiamo subito a commentare la quinta beatitudine che dice: “Beati i misericordiosi”.

La “misericordia” è la bontà messa in atto, messa in opera. Uno, ad esempio, può essere buono educato e gentile e va bene. Il misericordi oso, oltre questo, si impegna a fare qualcosa di “concreto” per dimostrare la propria bontà. Pensate ad esempio ai “volontari” della Croce Verde e della Misericordia. Voi li vedere sfrecciare sulle ambulanze, li vedete all’ambulatorio intenti ad aiutare gli anziani, a portare gli alimenti a casa agli ammalati, li vedete aiutarmi ad accompagnare i defunti al cimitero. Non lo fanno mica per i soldi… lo fanno perché hanno tanta bontà nel cuore. E io sono molto orgoglioso di loro perché sono stati, prima di voi, alunni della nostra scuola di catechismo.

Catechismo cresima 6 lezione

Iniziando la lezione giornaliera di catechismo vi invito oggi, sotto la guida della vostra mamma, a invocare oltre che il Signore, la Madonna e l’Angelo custode, anche i nostri Santi patroni a cominciare da Padre Pio che è stato ed è un grande intercessore presso il Signore.

Andiamo avanti nel programma spiegando la 6a beatitudine che dice: “Beati i puri di cuore”. Torna un attimo indietro nel tempo e pensa alla tua prima Comunione. Ti ricordi come eri bravo/a con il tuo vestitino “bianco”, con il fiore “bianco” nella mano, sorridente con i tuoi amici e con le tue amiche, molto emozionato per l’incontro con Gesù. Ricordi la tua prima preghierina appena ricevuta l’Ostia Santa… Sono passati appena 5/6 anni ma non sei più il bimbo o la bimba di allora. Non hai più il vestitino bianco della semplicità e del candore. Il vestitino si è sporcato. Sorridi ancora sì ma spesso in modo sguaiato. I tuoi amici li guardi adesso in modo diverso quasi spiandoli dal buco della serratura. In chiesa ci vieni poco e la Comunione è soltanto un ricordo. Allora, guarda di riprenderti e torna a essere il bimbo/la bimba puro/pura di allora.