377. IN CAMMINO – che festa!

È stata proprio una bella festa. Con tante persone a farmi compagnia nelle due Messe della mattinata di ieri. Quella delle 11.30 ha visto la presenza dei giovanissimi e dei giovani. Quella delle 10.00 dei ragazzi, delle Autorità e di numerosissimi fedeli.

Prima di ogni altra cosa il doveroso RINGRAZIAMENTO a tutti coloro che hanno preparato la festa e a quanti mi hanno voluto offrire il dono-ricordo, un olio su legno raffigurante il famoso SALVATOR MUNDI di Leonardo, realizzato dal maestro Dimitri Cuzmin.

Come pure a coloro, Amministrazione Comunale in testa, che mi hanno offerto gli altri doni, tutti molto graditi, accompagnati da affettuosissime lettere di augurio e da incoraggiamenti a portare avanti il mio servizio con impegno.

La Rivista è stata molto apprezzata in tutte le sue parti. L’editoriale è stato ripreso e pubblicato su un quotidiano. Così pure la testimonianza di Ingeborg Magnussen. L’articolo sui Gesuiti è stato ritirato e letto da molti catechisti e sacerdoti (incluso l’Arcivescovo) e per decisione unanime sarà offerto agli Universitari della Versilia in modo che prendano contatto con la comunità di Pisa che cura la pastorale universitaria. La parte relativa alla vita parrocchiale ha attratto soprattutto i più anziani e i piccoli. Le pillole di sorriso hanno offerto un briciolo di sollievo a chi è in crisi… La preghiera per il parroco, forse perché in  ultima pagina, non l’ha ancora recitata nessuno.

Infine il ricordo, la crocetta con tanto di biglietto, è stato ugualmente molto apprezzato.

Ma com’è andata ieri?

Ecco a voi un breve filmato tanto per avere un’idea.

 

376. IN CAMMINO – Ci siamo per davvero!

È arrivata anche la Rivista.

In anticipo rispetto al consueto perché, dato che nell’editoriale racconto in sintesi qualcosa della mia esperienza venticinquennale, mi piace farvene dono nel giorno stesso dell’anniversario. Ci sono anche alcune fotografie che ricordano quel giorno e altre che ricordano momenti successivi ugualmente belli anche se di minore impatto.

Ma la parte più bella viene subito dopo con la testimonianza di una giovane ragazza tedesca che, ospite del paese alla fine del 1800, ne descrive con grazia l’innata ospitalità.

Il documento mi è stato inoltrato da un bibliotecario tedesco a me sconosciuto ma evidentemente pure lui amico del nostro paese. È stato tradotto e riportato in un italiano corrente dai coniugi Wallbrecht che ringrazio per il servizio.

Questo documento illumina il paese di luce come e più della luminaria perchè consente anche ai più giovani di capire il perché dell’affezione grande che ci riservano i nostri ospiti.

Molto interessante poi e soprattutto utile l’interessante reportage sul carisma dei “Gesuiti” curato dalla nostra direttrice Silvia Cecchi.

Siamo infatti nell’anno “Ignaziano” (da Ignazio di Loyola che ne fu il fondatore) ed è bene sapere qualcosa in più su questo Ordine religioso che ha donato alla Chiesa l’attuale Pontefice, Papa Francesco.

L’articolo poi potrà essere utile ai nostri giovani universitari dato che ai padri Gesuiti è affidata la chiesa universitaria di San Frediano in Pisa.

La Rivista vuole essere il mio DONO di NATALE (insieme con un altro piccolo segno di affetto che vi consegnerò personalmente alla fine della Messa) che resterà nelle vostre famiglie a ricordo della giornata.